domenica 28 aprile 2013

Con...turbamento

Questo libro me lo ha passato Gabriella: " Leggilo Monica, devi leggerlo assolutamente " quel giorno chiacchieravamo di Daria Bignardi, di quanto ci piace come conduttrice, giornalista, di quanto ci erano piaciuti i suoi libri precedenti  " ....alla fine ci troverai anche il Centro di Cure Termali di Roncegno, l'ultimo capitolo è ambientato lì".
Evviva è il mio libro, ho pensato, e nella tranquillità del weekend l'ho divorato



Un uomo ed una donna, così vicini, così lontani. Una coppia perfetta solo in apparenza, due coniugi e la loro incomunicabilità. La presenza fisica dell'uno e dell'altra, ma che a volte finisce con l'avere lo stesso peso di mille assenze.


L'acustica perfetta è un viaggio - interiore prima che fisico - è il percorso di formazione di un uomo che non si è mai accorto della persona che ha avuto al suo fianco per tanti anni e che non ha mai voluto conoscere davvero. "Il problema di Sara non è tanto il passato", dirà dopo l'incontro con suo padre, ma il fatto che non abbia voluto o saputo condividerlo, insomma, che non l'abbia capita, "come se non l'avessi mai amata abbastanza". Pagina dopo pagina, ci viene quasi voglia di aiutare Arno a scoprire la verità se solo uno potesse farlo realmente, ma poi ci si rende conto che lui - a suo modo testardo ed ostinato - nonostante tutto, quel percorso deve intraprenderlo da solo. Per conoscere meglio sé stesso e, con lui, finalmente, la donna amata.

Senza accorgersene, si arriva all'ultima pagina tanto è il coivolgimento e, una volta finito, questo romanzo vi resterà dentro a lungo.
Questo libro mi è piaciuto tanto, mi sono sentita risucchiata da questa storia....ma ne sono uscita a pezzi, disorientata....è eccessivo se dico sconvolta? Forse sì.
Il fatto è che mi ha lasciato piena di punti interrogativi, su cosa è giusto e cosa è sbagliato, sul punto fino a cui ci possiamo spingere per trovare noi stessi senza sconfinare nell'egoismo, su chi è il buono e chi è il cattivo, sul torto e la ragione, su ciò che appare ma che in realtà non è....insomma un grande turbamento, tanti spunti di riflessione che hanno stimolato anche una introspezione attenta di me stessa.

credits: huffingtonpost.it

lunedì 15 aprile 2013

IL SOLE CHE SCALDA IL CUORE

Ieri è tornato il sole , un sole caldissino che ha avvolto tutto e tutti in un abbraccio bollente......ma piacevole.
Ne abbiamo approfittato per curiosare e rilassarci tra i borghi antichi di Canossa, scattando foto alle primule pallide e raccogliendo margherite.
La Cocca ha corso tantissimo nei prati , letteralmente impazzita di gioia.
( deve assolutamente ritrovare la forma perduta durante la lunga pigrizia invernale...... )




giovedì 11 aprile 2013

DUE LIBRI BELLISSIMI

Uno assolutamente divorato, l'altro gustato e meditato lentamente.
Il primo è di Susanna Tamaro, che amo profondamente dai tempi di  " Va dove ti porta il cuore ".
Questo suo ultimo lavoro è un po' autobiografia insieme al suo pensiero.
Un viaggio a ritroso , alle fonti di sé, della fragilità e della durezza che oggi è.
Consigliatissimo, specialmente in questo momento storico in cui si brancola a tentoni.

Con Ogni angelo è tremendo,  Susanna Tamaro ha voluto battezzare la sua opera attingendo nelle Elegie duinesi di Rilke? «Se pur gridassi, chi m’udrebbe dalle gerarchie / degli angeli? E se uno mi stringesse d’improvviso / al cuore, soccomberei per la sua troppo forte presenza». Tremendo l’angelo perché inarrivabile è la bellezza, il miraggio di questa spinata avventura: «Ancora non lo sapevo, ma fin dal principio sono stata un’anima assetata di bellezza. E non sapevo neanche che la bellezza porta con sé, come discreta ancella, la sete di verità». 



Insieme al libro consiglio vivamente la visione del documentario - intervista che introduce al libro , per la regia d ello scrittore Luigi Carletti 

https://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=wzR-lPIyukA

Il secondo volume è un libro di poesie.
Scoprire Roberta Dapunt è stato entusiasmante per me.
Mi sono centellinata piano piano le sue poesie nei giorni scorsi di Pasqua, ho assorbito le sue parole con disponibilità, apertura e affinità di pensiero.
Libriccino prezioso da tenere sempre a portata di mano, sul comodino, per sempre.



Dapunt è capace di portarsi nella profondità del sentire, dove le radici cercano la Terra, non il paradiso. La vita, per lei, è legge. La fertilità viene dalla Natura,che è il margine sconfinato e misterioso dove lo scandaglio della malinconia si ferma trovando una libertà e una nudità spoglie da interrogazioni dolenti. La Natura fa da scenario a tutto, anche all’amore, il grande sollievo. Dietro le quinte si nascondono: lacerazioni, ricerche, assenze, desideri. Tutti i versi accompagnano l’ispirazione fino al luogo dell’invocazione, catturano perfino gli echi con una sensibilità linguistica e ambientazioni tali che hanno del sacro

credits La Stampa.it  e Literary.it

venerdì 5 aprile 2013

giovedì 4 aprile 2013

L'ATELIER DELLE PRIMIZIE

Guardatela , è bellissima e molto croccante.
E' la mia prima insalatina-bio autoprodotta .
Occorrente: 
un balcone, 
un vaso di coccio, 
dei semi di lattuga organica , 
terriccio biologico, 
acqua 
e una buona dose di raggi di sole.
Sono così soddisfatta che adesso proverò con altre specialità dell'orto perchè ho scoperto questa gioia bellissima , questo divertente stupore infantile di vedere un germoglio diventare grande!!!